PERCHE' E' IMPORTANTE DISINTOSSICARSI

Il colon può essere concepito come sistema fognario del corpo. Se non si effettua prima la sua regolare pulizia, le tossine che qui ristagnano anche da tempi remoti, non possono essere eliminate dal resto degli organi.

Solo quando il colon è ripulito e riprende un’efficiente funzionalità, tutto il corpo riprenderà ad eliminare  i veleni. Inoltre, le tossine che si annidano nel colon, possono infiltrarsi anche in altri organi e in altre parti dell’intestino, creando diverticoli (formazione di sacche nelle pareti del colon contenenti prodotto fecale); se non vengono rimosse queste scorie causano auto-intossicazione. I diverticoli intestinali rilasciano pus, sangue infetto e materia fecale nella circolazione sanguigna. Così quando l’intero organismo risulta intossicato, le cellule non possono ricevere sostanze nutrienti dal sangue perché tutto il liquido interstiziale che le circonda è sommerso da un mare di detriti, in quanto il sistema linfatico è divenuto inefficiente.

Solo successivamente si procederà al drenaggio linfatico e  degli altri organi emuntori (fegato, reni, polmoni, pelle), che peraltro, dopo un accurato lavaggio intestinale, che è vivamente raccomandato, riprenderanno naturalmente a funzionare in modo ottimale. I muchi veicolati dal sistema linfatico vengono eliminati dal colon. Un sistema linfatico ostruito dai muchi crea una pressione diffusa nel corpo, che avvertiamo inizialmente come una tensione muscolare che diventa poi indolenzimento e dolore muscolare in base all’intensificarsi del livello di pressione.

Una delle funzioni principali della febbre attraverso il calore che produce, è proprio quella di diluire con il calore la linfa addensata dal muco perché possa fluire attraverso le pareti del colon. Di conseguenza qualunque sistema che aiuti a depurare il sistema linfatico abbassa la febbre. Se il colon non è in grado di compiere un’efficace depurazione della linfa, al suo posto lo farà il fegato che quindi verrà sovraffatico, producendo un eccesso di deflusso biliare, riversandosi nello stomaco, producendo nausea.

Un colon disfunzionale, riverserà le scorie e i materiali tossici nel sistema linfatico, con gravi conseguenze per l’intero organismo, visto che questo serve tutte le cellule. Gli organi riassorbiranno le tossine in circolo e questo non permetterà di raggiungere mai la salute e tanto peggio sarà l’inizio dei processi d’infiammazione responsabili della malattia.

Una modalità per favorire la depurazione dell’organismo sono le diete crudiste semi-liquide, opportunamente eseguite con l’intento di purificare il proprio organismo potrebbe comprendere l’assunzione di succhi e centrifugati di frutta e verdura fresca, zuppe e passati di verdura, frullati, olio di semi di lino, semi di sesamo, semi di zucca e acqua naturale a pH > 7,35.

Alcune spezie ed erbe aromatiche che favoriscono i processi di depurazione organica. Possono essere assunte in piccole quantità quotidianamente, salvo particolari controindicazioni. Tra esse citiamo l’origano, cannella, cumino, zenzero, coriandolo, finocchio, pepe nero, prezzemolo, rosmarino e curcuma.

In generale la disintossicazione deve prevedere di bere giornalmente abbondante acqua meglio se distillata o depurata per osmosi con un minimo di ph >7,5 e/o digiuno di almeno 3 gg.

In alternativa la dieta a base di vegetali crudi, per un tempo necessario a completare la disintossicazione che può richiedere dai 2 ai 6 mesi.

Per accelerare il processo di disintossicazione sono consigliati anche i bagni di vapore (Sauna o bagno turco) e supplementazione di Niacina, vitamina B1, B2 (riboflavina) vitamina C e antiossidanti, minerali.

Alla fine del periodo di depurazione, proseguire con una dieta meglio se vegetariana e crudista, di enzimi (CoQ10) e probiotici (fermenti lattici vivi) per ripristinare l’equilibrio della flora intestinale specie in seguito ad un lavaggio profondo dell’intestino (idrocolonterapia o un enteroclisma  casalingo).